Benvenuti alla nostra pagina dedicata all’importanza di integrare la natura e la biodiversità nella strategia aziendale. In un mondo sempre più consapevole dell’urgenza di proteggere l’ambiente, è fondamentale che le aziende assumano un ruolo attivo nella salvaguardia della natura e nella promozione della biodiversità.
L’integrazione della natura e della biodiversità nella strategia aziendale non è solo una scelta etica, ma anche un fattore chiave per il successo a lungo termine delle imprese. L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i relativi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) forniscono un quadro globale per affrontare le sfide ambientali e sociali, tra cui la conservazione della biodiversità.
Un’azienda dovrebbe integrare una Nature Map nella propria strategia perché aiuta a comprendere meglio come la natura influisce sulle sue attività e viceversa. Questo aiuta a prevedere e gestire meglio i rischi legati all’ambiente, come cambiamenti climatici o perdita di biodiversità. Inoltre, una Nature Map può identificare opportunità per migliorare la sostenibilità e creare valore per l’azienda, ad esempio riducendo i costi energetici o sviluppando nuovi prodotti eco-friendly. Integrare la natura nella strategia aziendale non solo contribuisce al raggiungimento degli SDG, ma può anche portare a benefici tangibili per le imprese, come una maggiore resilienza agli impatti ambientali, una migliore reputazione aziendale e nuove opportunità di mercato legate alla sostenibilità.
Per aiutare le aziende nel processo di integrazione della natura e della biodiversità nella propria strategia, vi presentiamo alcuni strumenti pratici:
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Il Global Reporting Initiative (GRI) ha di recente pubblicato un focus sulla Biodiversità, dove fornisce linee guida per la rendicontazione sulla biodiversità, consentendo alle aziende di misurare, monitorare e comunicare i propri impatti e azioni in materia di biodiversità.
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La Task Force on Nature-related Financial Disclosures (TNFD) fornisce un quadro per valutare e comunicare i rischi e le opportunità finanziarie legate alla biodiversità e alla natura.
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La Science Based Targets for Nature (SBTn) è un’iniziativa che fornisce linee guida alle aziende per fissare obiettivi basati su evidenze scientifiche in materia di biodiversità. L’obiettivo di SBTn è di aiutare le aziende a ridurre gli impatti negativi sulla natura e a contribuire positivamente alla conservazione della biodiversità, promuovendo la sostenibilità ambientale e il rispetto degli ecosistemi naturali.
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Il Summit Europeo è un evento annuale che riunisce leader aziendali, rappresentanti del governo, esperti in sostenibilità e organizzazioni non governative per discutere strategie e pratiche innovative per la tutela della biodiversità. Il summit del 2023 ha messo in evidenza l’importanza della collaborazione tra settori diversi per promuovere politiche ambientali efficaci, condividere best practice e avanzare verso un’economia più sostenibile e rispettosa della natura. Il summit propone inoltre l’adesione attraverso un commitment firmato che prevede di impegnarsi a comprendere meglio e a gestire gli impatti ambientali, anche attraverso l’implementazione di obiettivi SMART, per saperne di più:
Utilizzando strumenti pratici come quelli sopraelencati e attraverso la definizione di una Nature Roadmap, le aziende possono assumere un ruolo di leadership nella promozione della sostenibilità e nel raggiungimento degli SDGs dell’Agenda 2030.
Abbiamo iniziato l’attività di reporting della sostenibilità già dal 2019, utilizzando gli standard GRI, stiamo studiando il nuovo GRI 101: Biodiversity 2024 per applicarlo al report del 2024. Dal 2023 siamo diventati membri del TNFD Forum al fine di contribuire allo sviluppo dello standard. Abbiamo quindi iniziato un percorso di analisi interna seguendo l’approccio LEAP, in maniera progressiva. Questa metodologia ci permette di valutare e affrontare i rischi e le opportunità legate alla natura, attraverso 4 step (Locate, Evaluate, Assess, Prepare).
L’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) numero 15, “Life on Land” (Vita sulla Terra), si concentra sulla protezione, ripristino e promozione dell’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, inclusi quelli influenzati dalle attività di estrazione e lavorazione dei metalli preziosi. Questo obiettivo mira a garantire che le operazioni nel settore dei metalli preziosi siano gestite in modo responsabile per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la conservazione della biodiversità.
Integrare l’SDG 15 nella strategia aziendale nel settore dei metalli preziosi significa adottare pratiche e politiche che favoriscano la gestione sostenibile delle risorse naturali, la riduzione dell’inquinamento e la promozione della conservazione degli habitat naturali. Ciò può includere:
Oltre a queste, il Global Compact ha identificato le iniziative a livello interno ed esterno che possono essere intraprese per contribuire al SDG15, visionabili in questa Scheda di approfondimento.
Integrare l’SDG 15 nella strategia aziendale nel settore dei metalli preziosi non solo contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello globale, ma può anche portare a benefici per l’azienda, come una maggiore efficienza operativa, una migliore reputazione aziendale e una maggiore fiducia da parte degli investitori e dei consumatori. Inoltre, dimostra un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale e sociale, contribuendo così a costruire un settore dei metalli preziosi più responsabile e resilienti nel lungo termine.
L’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) numero 14, “Life Below Water” (Vita Sott’Acqua), si concentra sulla conservazione e l’uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine. Questo obiettivo mira a proteggere gli ecosistemi marini, a contrastare la degradazione degli habitat oceanici e a promuovere la gestione sostenibile delle risorse marine per garantire un ambiente marino sano e resilienti per le generazioni presenti e future, inclusi quelli influenzati dalle attività del settore dei metalli preziosi.
Integrare l’SDG 14 nella strategia aziendale nel settore dei metalli preziosi significa adottare pratiche e politiche che favoriscano la gestione sostenibile delle risorse marine, la riduzione dell’inquinamento marino e la conservazione degli ecosistemi acquatici. Ciò può includere:
Oltre a queste, il Global Compact ha identificato le iniziative a livello interno ed esterno che possono essere intraprese per contribuire al SDG14, visionabili in questa Scheda di approfondimento.
Integrare l’SDG 14 nella strategia aziendale nel settore dei metalli preziosi contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello globale e promuove un approccio più responsabile e sostenibile verso l’uso delle risorse marine. Inoltre, dimostra un impegno concreto verso la conservazione degli oceani e la promozione della sostenibilità ambientale, contribuendo così a preservare la vita sott’acqua e a garantire un futuro migliore per il pianeta e per le generazioni future.
Nell’ambito del SDG 14 e delle risorse marine, di particolare rilevanza risulta il tema della tutela degli oceani, in quanto rappresentano oltre il 70% della superficie terrestre.
Per avere ulteriori informazioni sull’importanza di questi ecosistemi, puoi consultare il seguente sito dell’Unesco:https://oceanliteracy.unesco.org/training/
Questo portale offre risorse educative e programmi di formazione volti a migliorare la comprensione globale dell’importanza degli oceani. Attraverso una serie di corsi e materiali didattici, il sito mira a sensibilizzare e a promuovere comportamenti sostenibili che proteggano e valorizzino gli ecosistemi marini.